Summercamp – Giri (IT)

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Giro 1 – I giganti di Mont’e Prama

A pochi chilometri da Cabras si trova il sito archeologico di Mont’e Prama. Gli scavi hanno portato alla luce sculture ritenute celebrazioni dell’aristocrazia nuragica, molte delle quali in ottimo stato di conservazione.
Il giro prosegue con la visita alle rovine di Tharros: un sito archeologico di epoca fenicio – punica, edificato sulla penisola del Sinis, da cui si domina l’intero Golfo di Oristano.

Lunghezza: 250 Km
Tipo giro: culturale
Principali Attrazioni:
– Museo di Cabras
– Rovine di Tharros

Giro 1 (itn)

Santa Caterina di Pittinuri

Museo di Cabras

Tharros


Giro 2 – La Sardegna mineraria

La storia mineraria della Sardegna è antichissima: nuragici, fenici, romani hanno lasciato numerose testimonianze di antiche attività estrattive; è tuttavia tra il 1850 e il 1950 che grandi capitalisti europei investirono nello sviluppo di vasti complessi minerari.
Il cuore del giro è costituito dalla SS 126 da Iglesias a Guspini: 60 km di curve nel verde da cui affiorano i resti ancora integri delle vecchie costruzioni minerarie.

Lunghezza: 348 Km
Tipo giro: impegnativo
Principali Attrazioni:
– SS 126 (tratto Iglesias – Arbus)
– Archeologia industriale (siti minerari visibili dalla strada)

SS 126 Iglesias


Giro 3 – Su Nuraxi

Più antichi dei Romani, contemporanei degli Egizi, i Nuragici popolarono la Sardegna per 2000 anni. I nuraghi sono senza dubbio l’impronta più caratteristica; si può dire che non esista comune in Sardegna che non costudisca almeno un rudere di nuraghe.
Visiteremo il complesso di Barumini: con il villaggio sviluppatosi attorno al nuraghe centrale. È uno dei complessi più grandi della Sardegna, patrimonio dell’umanità UNESCO dal 1997.
Sulla via del rientro faremo tappa a Fordongianus, dove visiteremo le antiche terme romane.

Lunghezza: 226 Km
Tipo giro: culturale
Principali Attrazioni:
– villaggio nuragico
– terme romane

Barumini Barumini Fordongianus


Giro 4 – In piega tra i graniti

La meta del nostro viaggio è il tratto della SS 125 noto come “curve di Campuomu”.
Ci dirigiamo verso Cagliari, in prossimità del capoluogo imbocchiamo la SS 125. Dopo una decina di chilometri diventa chiaro anche al motociclista più distratto perché questo tratto di strada sia un must del mototurismo sardo: ampi curvoni ci riportano in quota con le montagne su un lato e il golfo di Cagliari sull’altro, quindi la strada serpeggia tra stretti canyon e pinnacoli di granito.

Lunghezza: 320 Km
Tipo giro: impegnativo
Principali Attrazioni:
– curve di Campuomu

curve di Campuomu


Giro 5 – Il mare d’Ogliastra

La meta di questo giro è la spiaggia di Torre di Barì; ma la natura balneare di questo giro non deve trarre in inganno: per tutta la prima metà del giro si tratta di un giro motociclistico a tutti gli effetti.
La spiaggia è interrotta da un promontorio su cui sorge una delle tante torri medievali di avvistamento delle incursioni saracene.
Per il rientro è stata scelta una strada scorrevole e poco impegnativa ideale dopo alcune ore passate in spiaggia.

Lunghezza: 226 Km
Tipo giro: balneare
Principali Attrazioni:
– Spiagga Torre di Barì

Torre di Barì Torre di Barì Torre di Bari


Giro 6 – Supramontes

Meta del giro è il Supramonte, una delle aree più selvagge della Sardegna. La pausa pranzo è nell’altopiano sopra Baunei, raggiungibile attraverso una serie di ripidi tornanti; gli animali da allevamento allo stato brado che troveremo lungo strada si lasciano avvicinare senza pericolo. Gli ultimi 200 m sono su strada sterrata, ma praticabile con ogni tipo di moto.
Al rientro il tratto tra Baunei e Dorgali è un classico del mototurismo sardo, 60 km di curve tra falesie e canyon.

Lunghezza: 230 Km
Tipo giro: sportivo
Principali Attrazioni:
– altopiano di Golgo
– tornanti sopra Baunei

Altopiano Golgo Altopiano Golgo Strada Baunei - Dorgali


Giro 7 – Sulle tracce del Bue Marino

Il Golfo di Orosei, con le falesie raggiungibili solo via mare o attraverso lunghi sentieri, è stato storicamente il rifugio della foca monaca (detta dai locali “bue marino”).
È un giro tipicamente balneare: a Cala Gonone lasceremo le moto e l’abbigliamento tecnico in un’area custodita, quindi prenderemo il battello per visitare la costa. Sono comprese nell’escursione soste per il pranzo e nelle spiagge. Non dimenticate il costume!
Il rientro in hotel sarà poco impegnativo nonostante la lunga escursione in mare.

Lunghezza: 171 Km
Tipo giro: balneare
Principali Attrazioni:
– Escursione in battello dal porto di Cala Gonone

Golfo di Orosei Golfo di Orosei Grotta del Bue Marino


Giro 8 – Il grande Nord

Il giro più lungo del Summercamp 2016 (387 km) attraversa la Sardegna in direzione Nord. Le strade molto panoramiche e tortuose quanto basta invogliano a dare gas, ma occhio agli animali al pascolo non rari in questo giro.
Superato il Massiccio del Limbara raggiungiamo la costa attraversando la piana nota come “Valle della Luna”: un vasto altopiano cosparso di scenografici roccioni granitici. Più avanti la costa della Gallura si aprirà sotto di noi, prima di riprendere la via del rientro.

Lunghezza: 387 Km
Tipo giro: impegnativo
Principali Attrazioni:
– Roccia dell’elefante
– Valle della Luna
– Lago Coghinas

Lago Coghinas Roccia dell'elefante Valle della Luna


Giro 9 – Catalunya

La città fortificata di Alghero fu conquistata nel 1354 dagli aragonesi, che espulsero gli abitanti originari e la ripopolarono con abitanti di origine iberica. Da allora e sino ai giorni nostri Alghero è stata una vera e propria enclave catalana in Sardegna.
Dopo una visita alla chiesa di S. Pietro di Sorres, raggiungeremo Alghero per pranzo. La litoranea Alghero – Bosa (44 chilometri di curve che si affacciano sulla costa) ci condurrà all’ultima sosta nel paese di Bosa prima del rientro

Lunghezza: 287 Km
Tipo giro: sportivo
Principali Attrazioni:
– Chiesa S. Pietro di Sorres
– Alghero
– Bosa

San Pietro Sorres Bosa Alghero


Giro 10 – Alla scoperta dei Tacchi

I Tacchi d’Ogliastra sono monti calcareo-dolomitici molto spettacolari, il cui nome deriva dalla tipica conformazione simile al tacco di una scarpa.
Un percorso tortuoso attorno al massiccio del Gennargentu ci porta sino al paese di Osini; da qui, attraverso una serie di tornanti stretti e ripidi potremmo accedere al tacco di Osini passando per la gola nota come Scala di San Giorgio. Visiteremo inoltre il paese fantasma di Gairo Vecchio, che fu completamente abbandonato dopo una violenta alluvione nel 1951.

Lunghezza: 287 Km
Tipo giro: sportivo
Principali Attrazioni:
– I Tacchi d’Ogliastra
– Gairo Vecchia

Gairo Vecchia Scala S. Giorgio Villanova Tulo


Giro 11 – Sardegna Sotterranea

La Sardegna vanta un vasto patrimonio speleologico di oltre millecinquecento grotte naturali conosciute ed esplorate (non tutte ovviamente accessibili al pubblico). La grotta di Ispinigoli, meta di questo giro, si contraddistingue per la presenza di una lunga colonna alta circa 38 m (una tra le più imponenti a livello europeo), che unisce la volta alla base della grotta.
Il giro 11 si sovrappone in parte al giro 8, molto impegnativo per molti partecipanti del Summercamp a causa della sua lunghezza.

Lunghezza: 235 Km
Tipo giro: sportivo
Principali Attrazioni:
– Grotta Ispinigoli

Grotta di Ispinigoli Grotta di Ispinigoli Grotta di Ispinigoli

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